INFO E ORARI

Il museo di San Petronio rimarrà chiuso per lavori. Riaprirà il 2 gennaio 2025.

Grazie per la comprensione!

The San Petronio museum will be closed for works. It will reopen on 2 January 2025.

Thank you for your understanding!

Prossimi eventi

  • il 24 dicembre, la tradizionale Messa di Mezzanotte non si terrà in Basilica, ma avrà luogo in Cattedrale
  • durante le Messe, la Basilica sarà accessibile solo nella prima parte (fino al pulpito), come avviene abitualmente nelle Messe domenicali.

Mostra di Lorenzo Costa | Cappella di Santa Brigida

Dal 7 dicembre al 7 gennaio, sarà possibile visitare una straordinaria mostra dedicata all’arte di Lorenzo Costa, allestita nella suggestiva cornice della Cappella di Santa Brigida. Un’occasione imperdibile per ammirare le opere di uno dei più importanti artisti del Rinascimento, immersi in un luogo carico di storia e spiritualità.
07 Dic - 07 Gen
Basilica di San Petronio
Piazza Maggiore - Bologna

I presepi di San Petronio: una porta verso la speranza

La Basilica di San Petronio celebra il Natale 2024 e il Giubileo con due presepi che invitano alla riflessione sulla speranza e sulla fede.  Il presepe di Luigi Enzo Mattei, intitolato “Io sono la porta”, pone al centro Cristo come simbolo di salvezza e rinnovamento. Attraverso bassorilievi e dettagli ricchi di significato, l’opera esplora il […]
08 Dic - 12 Gen

Santo Natale

Orario Celebrazioni: ・Ore 9:00 ・Ore 10:00 ・Ore 11:30 (accompagnata dal coro della nostra Cappella Musicale)
25 Dic
Basilica di San Petronio
Piazza Maggiore - Bologna
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Basilica di
San Petronio

a Bologna

Storia di una Basilica che doveva essere più grande di San Pietro

La Basilica è dedicata al Vescovo Petronio (V secolo), santo patrono di Bologna. La sua costruzione fu decisa dal Comune cittadino nel 1388.

Il progetto iniziale della Basilica era molto ambizioso: l’originaria Basilica gotica, con transetti e tiburio, avrebbe dovuto trasformarsi in una immensa chiesa a croce latina, coronata da una cupola e fiancheggiata da quattro campanili. La sua ampiezza finale avrebbe superato perfino quella della Basilica di San Pietro in Vaticano.

Difficoltà tecniche ed economiche e le mutate condizioni politiche e spirituali ostacolarono poi il compimento del progetto e la Basilica rimase incompiuta.

I lavori di edificazione della Basilica durarono oltre tre secoli e furono finanziati interamente con denaro pubblico. San Petronio non fu creata infatti per essere la cattedrale di Bologna, ma come tempio civico, statale e comunale.

La Meridiana

La Linea Meridiana che attraversa obliquamente la navata sinistra della Basilica di San Petronio venne tracciata nel 1655 dall’astronomo Gian Domenico Cassini (1625-1712). La Linea, lunga 67 metri, indica con ottima precisione il Mezzogiorno locale.

Lo strumento ha le caratteristiche della camera oscura: da un piccolo foro posto al centro della quarta volta della navata sinistra entrano i raggi solari che si proiettano sul pavimento circa un’ora prima del Mezzogiorno.

Le cappelle della Basilica di San Petronio

Le ventidue cappelle laterali, a pianta quadrata, hanno tutte uguale dimensione e sono chiuse da belle transenne marmoree o da artistiche cancellate in ferro. In ognuna sono custodite preziose opere d’arte.

I nomi delle cappelle corrispondono al Santo a cui sono dedicate e di coloro che ne avevano il giuspatronato.

La Meridiana

La Linea Meridiana che attraversa obliquamente la navata sinistra della Basilica di San Petronio venne tracciata nel 1655 dall’astronomo Gian Domenico Cassini (1625-1712). La Linea, lunga 67 metri, indica con ottima precisione il Mezzogiorno locale.

Lo strumento ha le caratteristiche della camera oscura: da un piccolo foro posto al centro della quarta volta della navata sinistra entrano i raggi solari che si proiettano sul pavimento circa un’ora prima del Mezzogiorno

Le cappelle della Basilica di San Petronio

Le ventidue cappelle laterali, a pianta quadrata, hanno tutte uguale dimensione e sono chiuse da belle transenne marmoree o da artistiche cancellate in ferro. In ognuna sono custodite preziose opere d’arte.
 
I nomi delle cappelle corrispondono al Santo a cui sono dedicate e di coloro che ne avevano il giuspatronato.